JOHN LENNON, OMICIDIO DI UNA ROCKSTAR
New York City, 8 dicembre 1980: Mark David Chapman, un fan psicopatico, esplode cinque colpi di pistola che colpiscono a bruciapelo John Lennon, il Beatle sognatore
e ribelle, di fronte all’ingresso del suo lussuoso appartamento di Central Park.
Perché lo ha fatto? Come ha trovato il coraggio? L’ha mandato qualcuno?
Cosa c’entrano la CIA e l’FBI? A quasi 30 anni di distanza, il caso Lennon
è definitivamente chiuso?
A questi e ad altri inquietanti quesiti risponde nel suo nuovo spettacolo Ezio Guaitamacchi, critico musicale, autore e conduttore radio/televisivo, direttore
del mensile JAM e di altre iniziative editoriali, fondatore del Master in Giornalismo
e Critica Musicale presso il CPM di Milano. Con un racconto avvincente, pieno di dettagli accurati, strani aneddoti e curiose coincidenze, Ezio fa rivivere il più famoso “delitto rock” della storia trasportando lo spettatore sulla scena del crimine
e ricostruendo minuziosamente le ultime ore della “strana coppia” formata
da John & Yoko.
Ezio Guaitamacchi ha anche arrangiato, in chiave minimalista (voce e chitarra acustica) una manciata di brani epocali (da Love Me Do a Come Together)
che accompagnano la storia e che vengono interpretati da Brunella Boschetti vocalist passionale, che con Guaitamacchi collabora da diversi anni.
Insieme a loro altri ospiti, come il funambolo della voce Boris Savoldelli
(al fianco di John Zorn, Marc Ribot e di altre stelle dell’avant garde newyorkese),
la grande blueswoman LAURA FEDELE, il pittore rock Carlo Montana
che (durante lo show) dipinge un enorme ritratto di John Lennon e Filippo Guaitammacchi che proietta su uno schermo filmati e foto d’epoca.