Periferia Ovest di Genova, 1976 o '77 (vabbè dai, facciamo '77 che fa più epoca!),

in casa del mio amico e compagno di scuola Guido (detto Ciappi da una

deformazione gergale del suo cognome); lui è la mia guida spirituale musicale

perché mi ha già esposto a dosi massicce di Dylan, cosa che sta cominciando a

cambiare decisamente la mia vita (musicalmente e non solo…)

La casa dove abitavo nel 1963 me la sogno ancora oggi. Una casa del ‘400, nel

cuore di Ferrara, con pianterreno e primo piano, due famiglie sotto e due

sopra che convivevano in modo molto armonioso … nessuno disturbava nessuno.

Se hai otto anni e canticchi da quando sei venuto al mondo, suppergiù, fai un balzo sulla sedia, un balzo di gioia, quando un ragazzo più grande ti piomba in casa stringendo tra le mani un 45 giri che suona così allegramente contagioso...

Tanti anni fa, prima che il nomignolo di PUMA DI LAMBRATE diventasse di

dominio pubblico, gli amici del Liceo Carducci di Milano mi chiamavano John

LENDENON per i miei capelli lunghi e spesso un po' "bisunti". Lendenon ovvero

capellone.