LA MIA PRIMA VOLTA CON JOHN
Giorgio Scianna - Io John Lennon l'ho conosciuto al contrario
Davvero, purtroppo sono partito dalla fine. Non è possibile che fino a sedici anni io non l'avessi ascoltato, anzi, sicuramente l'avevo ascoltato un sacco di volte, ma, il vero incontro, quello che ti rimane dentro è stato nel 1980. Double Fantasy. Me l'ero comprato subito quell'album, il giorno stesso che era uscito. La copertina con la foto in bianco e nero di John e Yoko Ono che si baciano con le labbra chiuse appoggiate non so quante volte l'ho guardata. Per giorni interi, per settimane, ho sentito quei pezzi.
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Gianni Rava - Number nine,number nine, number nine.
“Cos’è ‘sta roba ? ” pensava il mio cervello di anni 14. E davanti a me , Mario Spampinato,uno matto per Lennon- Mc Cartney che diceva : “che fico, che fico!” “Ma cos’è sta roba ?”. E lui che mi diceva che era il tipo dei Beatles, quelli di Obladi oblada e Lady Madonna, e yellow submarine, cioè, ma ci credi?
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Marco Moraca
"Onestamente non ho mai trovato semplice avvicinarmi alla figura di John Lennon: musicista, poeta, intellettuale, pacifista. Tutti sanno che prima di essere tutte quelle cose, John è stato un ragazzo con un infanzia difficile, piena di vuoti emotivi e frustrazioni, elementi che sicuramente hanno contribuito ad aiutarlo a diventare quello che poi è diventato...
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Matteo Garlaschi - La mia prima volta con John Lennon
Il mio primo incontro con John Lennon risale ai tempi delle scuole medie. Ero un ragazzino dalla curiosità onnivora, sveglio e molto vivace (anche troppo, forse), ma necessariamente ignaro di tante cose, una specie di contenitore semivuoto da riempire di esperienze, nel senso più ampio del termine. A colmare la parte musicale di queste mie lacune, come spesso accade, era mio fratello maggiore Andrea, con la sua vastissima e assai variegata collezione di cassette.
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